Esordio con tre punti della Lazio alla Sardegna Arena. Due a zero, con un gol per tempo. Importante la rete in apertura di Lazzari, bravo a tagliare il campo e a segnare quasi da centravanti su assist di Immobile. Fondamentale il gol proprio di Immobile a un quarto d’ora dalla fine di una gara ancora aperta. Per la squadra di Simone Inzaghi, però, non è stato facile vincere.

Le è mancato il colpo del ko e ha dovuto soffrire per un’ora e un quarto un Cagliari poco lucido, ma generoso e coraggioso caricato da un Di Francesco versione derby. Neanche un minuto per il nuovo arrivato Godin. L’ex Inter è rimasto in panchina per 90 minuti. Davanti a mille spettatori (tutti invitati dalla società, tra sponsor e personale e familiari di medici e infermieri impegnati nella lotta al Covid), la partita comincia sotto il dominio della Lazio.

Al 4′ Faragò non chiude bene sulla sinistra su Immobile che può tranquillamente mettere in mezzo: Lazzari prende il tempo a Lykogiannis e segna a porta vuota. Lazio in scioltezza: ogni volta che parte il palleggio di Leiva, Luis Alberto e Milinkovic Savic il Cagliari balla e soffre. Cagliari a folate, anche se controvento nel primo tempo: Strakosha costretto a salvarsi a terra su insidioso tiro di Rog al 26′.

Il problema dei padroni di casa è che con coraggio si buttano in avanti ma per forza di cose si espongono ai contropiede di Leiva e soci. Sei minuti più tardi Lykogiannis e Cragno si salvano in qualche modo su Milinkovic lanciato a rete. Al 42′ paratona di Cragno su Immobile. Nella ripresa Cagliari più vivo. E gol sbagliato (ma forse era in fuorigioco) da Simeone al 3′ dopo tiro di Joao Pedro respinto da Strakosha.

Bravo Cragno ancora su Milinkovic al 18′. Il gol della sicurezza arriva, come il primo, dalla fascia. È Marušić questa volta a scappare a Faragò: fuga fino a quasi il fondo, poi passaggio all’indietro per Immobile. E il bomber inizia il suo campionato con assist e gol. Ora per la Lazio c’è l’Atalanta, mercoledì 30: subito la gara della verità.

Per il Cagliari prima sconfitta in campionato, dopo il buon pari col Sassuolo a Reggio Emilia: Godin – e forse Nainggolan – saranno fondamentali per costruire qualcosa di più di una semplice salvezza.