“Mi è stato comunicato che tra gli immigrati clandestini sbarcati a Olbia dalla nave Ong Alan Kurdi sono stati rilevati 10 casi positivi al Covid asintomatici. 9 uomini e una donna. Tra pochi gravi insulti e minacce di morte, che ho ricevuto in queste ore, e migliaia di messaggi di stima e ringraziamento sono orgoglioso di aver provato a fermare con gli attivisti della Lega e con il nostro governatore Christian Solinas questa vergogna targata Governo Conte. Che il Viminale e la Prefettura non pensino di trasferire queste persone, equipaggio compreso, in altre province della Sardegna. Sarebbe un ulteriore grave atto di irresponsabilità e incoscienza nei confronti dei cittadini dell’isola. Ora e sempre lotterò con Matteo Salvini contro il traffico di esseri umani e contro il business dell’immigrazione clandestina. E anche contro questo Governo incapace. Stop invasione”.

La denuncia arriva dal deputato comasco della Lega e presidente del Comitato Bicamerale di controllo sull’attuazione dell’accordo di Schengen, di vigilanza sull’attività di Europol e di controllo e vigilanza in materia di immigrazione, Eugenio Zoffili, che affida le sue parole a un post pubblicato sulla sua pagina Facebook.

I 10 migranti positivi, tutti asintomatici, sono stati immediatamente isolati in tende fornite dalla protezione civile e saranno poi trasferiti in una struttura messa a disposizione dalla Curia, a Olbia. Qui saranno assistiti dal personale medico dell’Azienda tutela della salute della Regione Sardegna e dai volontari della Croce rossa, fino a quando non si saranno negativizzati al covid.

Per gli altri 115 migranti si dovrebbe concludere in serata il loro trasferimento nelle strutture di accoglienza individuate dalla Prefettura e finora non meglio specificate, nelle quattro province Sassari, Cagliari, Nuoro e Oristano. Al termine della quarantena, come ha già detto la ministra dell’Interno, Luciana Lamorgese, dei 125 migranti 100 saranno accolti da altri Paesi europei, 25 resteranno in Italia. Domani mattina saranno effettuati gli interventi di sanificazione dei due edifici portuali che hanno ospitato per due giorni i migranti, mentre la nave resterà in rada per la quarantena dell’equipaggio, prima di riprendere il mare.