“Durante la notte prima dell’apertura, è avvenuto il crollo di una buona parte del controsoffitto nella biblioteca di Ingegneria, causato da una importante infiltrazione d’acqua. L’acqua sembra aver raggiunto anche alcuni punti in cui sono presenti i cavi elettrici”. Lo scrive l’associazione universitaria Reset Unica, tramite comunicato stampa.

“La biblioteca – spiegano gli studenti – rimarrà chiusa fino a data da destinarsi; una squadra di tecnici è già sul posto per una prognosi più dettagliata e per mettere in sicurezza l’area. La situazione è di una gravità inaudita: se fosse successo solamente poche ore più tardi, l’incolumità di noi studentesse e di noi studenti sarebbe stata messa seriamente a repentaglio. Abbiamo il diritto di sentirci al sicuro nel luogo principale della cultura e dello studio”.

“La biblioteca d’Ingegneria è stata riconsegnata all’Ateneo nel 2016 dopo lavori di restauro che sono costati quasi due milioni di euro, mentre oggi ne contiamo danni. La lista di eventi simili in quest’ultimo anno sta diventando sempre più lunga, ne citiamo solo due: l’allagamento della biblioteca di giurisprudenza, il crollo dei tubi nella Cittadella Universitaria di Monserrato. Chiediamo all’università – conclude il comunicato –di spiegare di fronte a noi e alla stampa quali siano le sue responsabilità per quale motivo sia mancata la vigilanza sulla struttura e come ha intenzione di agire prima che ci scappi il morto”.