“L’arroganza del potere: molti sindaci di Comuni sardi, visto l’alto numero di contagi, hanno espresso forte preoccupazione per la diffusione del virus. Che fa la giunta regionale? Attacca i sindaci”. Lo scrive in un post in polemica con la Giunta Solinas il consigliere regionale in quota Progressisti Massimo Zedda.

“Sarebbe bene che i sindaci smettessero di creare allarme…”, “Facciano il proprio lavoro e vigilino sulle proprie comunità, alcuni in questo periodo non l’hanno fatto”. La Regione esprime vicinanza – scrive ancora Zedda – e mette in campo azioni di supporto in quei comuni potenziando i presidi territoriali? No.
Mette a disposizione l’apparato regionale di controllo, gli agenti del corpo forestale, per un ausilio nei paesi più a rischio?
No.
L’unica cosa che la Regione fa è insultare, polemizzare e scaricare responsabilità, negando lo spirito di leale collaborazione, come denunciato da Emiliano Deiana, presidente dell’associazione dei Comuni sardi”.

“Non sono stati i sindaci – scrive ancora il consigliere regionale – a chiedere di riaprire le discoteche in piena pandemia. L’ha deciso il presidente della Regione in deroga alle disposizioni del governo. E come dovrebbero vigilare i sindaci? In molti Comuni della Sardegna il corpo della polizia municipale è composto da uno o due agenti.

“A titolo d’esempio: Comune di Santu Lussurgiu: 1 agente e mezzo, 1 a 36 e 1 a 18 ore, quello a 18 ore è a tempo determinato.Comune di Tergu: neanche un agente, l’unico che c’era è andato in pensione qualche mese fa. Questo anche nei Comuni costieri dove si concentrano innumerevoli attività legate al turismo e al tempo libero”.

“Anche i Comuni di Cagliari e di Sassari con le sole forze della polizia municipale – conclude Zedda – non sarebbero in grado di garantire i controlli, se non fossero supportati dalla polizia, dai carabinieri e dalla guardia di finanza. Il presidente della Regione e la giunta smettano di venir meno ai compiti e alle responsabilità, agiscano rispettando l’appello del Presidente della Repubblica che ha chiesto a tutte le forze politiche e a tutte le istituzioni di lavorare insieme per il bene delle nostre comunità in questa fase difficile per l’intero Paese”.