La Regione non ha ancora sbloccato i contributi – circa 18 milioni di euro – destinati ai lavoratori stagionali e a termine che a causa dell’emergenza coronavirus quest’anno non hanno trovato un’occupazione. Lo denuncia il consigliere dei Progressisti Gianfranco Satta, primo firmatario di un’interrogazione al presidente della Giunta e all’assessora al Lavoro affinché si provveda ad attuare quanto previsto nella legge salva imprese approvata a luglio in Consiglio regionale.

“A stagione turistica ormai conclusa e con un aumento dei nuovi casi di infezione da Covid – spiega Satta – si possono già tirare le somme sui dati relativi ai livelli occupazionali tra i lavoratori stagionali del turismo e di altri settori che registrano cali tra il 40 e il 50%, mentre chi è stato più fortunato e ha trovato occupazione oggi deve fare i conti con una stagione lavorativa breve e, quindi, con un’indennità di disoccupazione ridotta rispetto agli anni passati”.

Il consigliere ricorda anche che “come gruppo di opposizione, nel mese di luglio, abbiamo cercato di ridurre il più possibile i tempi di approvazione della legge 22 /2020 proprio per senso di responsabilità verso tutti coloro che avrebbero potuto trovare non una soluzione ai problemi ma certamente un aiuto concreto per provare a risolverli almeno in parte”. Ad oggi, conclude, “dei 18 milioni stanziati non vi è traccia: la Giunta batta un colpo”.