Tre casi di Covid-19 tra il personale, due casi sospetti in via di verifica, chiusura del pronto soccorso. È quello che è successo al Presidio Ospedaliero di San Gavino questa mattina. “Vista la situazione prevedibile” è il commento del segretario provinciale Fials Giampaolo Cugliara “auspichiamo una celere operazione di screening per il personale di ogni ordine e grado, non solo per l’ovvia tutela di chi, con la propria opera si sobbarca rischi neppure riconosciuti economicamente, ma anche in favore della comunità, la quale ha diritto a non veder ulteriormente arrancare i già esigui servizi sanitari”.

“Inoltre – continua Cugliara – occorre evidenziare, che si sta procedendo ad uno “smembramento” dei presidi ospedalieri, che ci lascia basiti. Non è possibile comprendere quali siano i significati logici di tali colpi di mano e dove si voglia arrivare. Ci sentiamo in dovere di porre attenzione al grido disperato di tanti pazienti che, non positivi al Covid, sono di fatto, al momento dimenticati. In tanti, troppi, ci domandano: “ma la classe dirigenziale dov’è? Ci sentiamo abbandonati da chi deve occuparsi della sanità pubblica”. Ai posteri L’ardua sentenza”.