I poliziotti del Commissariato di Polizia di Stato di Quartu Sant’Elena hanno arrestato un uomo che per anni perseguitava e picchiava una donna, della quale si era invaghito. Lo stalker è stato sorpreso e arrestato in flagranza di reato, mentre aggrediva la vittima, scagliandosi con violenza nei suoi confronti e colpendola con un corpo contundente.

Quello era solo l’ultimo di una innumerevole serie di atti prevaricatori attraverso cui l’uomo esercitava da diversi anni un pieno controllo della donna, attraverso continui pedinamenti, a casa, nei luoghi di lavoro o che frequentava di solito, ma anche attraverso telefonate e decine di migliaia di messaggi contenenti minacce, anche di morte, estese ai familiari e agli amici.

L’uomo era arrivato persino a tatuarsi sul braccio il nome della vittima divulgandolo sul proprio profilo Facebook. Il comportamento dello stalker, sempre più pervasivo, aveva costretto la donna, che si sentiva in pericolo anche in casa propria, a modificare radicalmente le proprie abitudini di vita. Oltre alle minacce,nel corso degli anni la vittima ha dovuto subire non solo atti di violenza ma anche pericolosi inseguimenti mentre si trovava alla guida della propria auto. Altre volte la donna era stata bloccata dall’uomo vicino a casa sua e in una circostanza le aveva sbarrato la strada posizionando l’auto di traverso per non farla passare. La donna, nonostante tutto, aveva nascosto la vicenda ai propri familiari in modo da proteggerli.

Le minacce di morte erano arrivate anche ai familiari della vittima. Al culmine della sopportazione, la donna ha deciso di chiedere aiuto alla Polizia, presentandosi al Commissariato di Quartu dove è riuscita finalmente a raccontare gli anni di violenze e soprusi passati nell’angoscia. È stato proprio in quel momento che i poliziotti hanno notato la macchina dello stalker ferma vicino a quella della donna. L’ennesima persecuzione. Al termine della deposizione la donna è stata accompagnata dagli agenti prima a casa sua e poi sul luogo di lavoro. Lo stalker non si è fatto attendere e poco dopo ha raggiunto la donna che si trovava all’interno di un bar nei pressi del luogo di lavoro. Lo stalker si è subito scagliato contro la donna, cercando di aggredirla con un oggetto metallico, ma è stato bloccato dai poliziotti.

Una volta arrestato, all’uomo veniva sequestrato diverso materiale informatico che consentiva di acquisire decine di migliaia di messaggi attraverso cui aveva assoggetto la sua vittima oltre a diverse foto e filmati.