Una “clausola di insularità” nelle regole sugli aiuti di Stato che permetta di renderle meno stringenti per le isole europee e misure speciali per i territori insulari “sulla falsariga di quanto avviene per le zone ultraperiferiche”.

Sono alcune delle richieste che la vicepresidente della Regione Sardegna Alessandra Zedda ha presentato alla Settimana delle Regioni e delle Città 2020, organizzata dal Comitato delle regioni e dalla Commissione europea. Nella parte dell’evento dedicato alle sfide e alle soluzioni per le isole del Mediterraneo, Zedda ha ricordato i contenziosi con la Commissione europea sulla continuità territoriale, sottolineando che nel caso specifico “un’applicazione asettica delle norme Ue prevale sul diritto alla mobilità dei cittadini sardi”, finendo per danneggiare in ultima analisi anche l’integrazione europea.

Zedda ha ribadito i contenuti della dichiarazione politica delle isole del Mediterraneo, firmata da Sardegna, Corsica, Baleari e Gozo, che chiede “dispositivi specifici calibrati sulla realtà insulare” con misure per “mitigare l’impatto delle regole sugli aiuti di Stato, in particolare sui trasporti”.