Nella foto, da sinistra verso destra Li Gioi e Meloni

“Per l’Assessorato regionale dei Lavori pubblici il diniego dell’Assessorato regionale dell’Ambiente alle opere di mitigazione del rischio idraulico a Olbia fonda su motivazioni pretestuose e tecnicamente infondate, Solinas sblocchi la situazione prima che si perdano i 125 milioni stanziati da Roma”. Lo chiedono i consiglieri regionali Roberto Li Gioi del M5S e Giuseppe Meloni del Pd, durante una conferenza stampa che si è tenuta nel sottopasso di via Amba Alagi, punto solito a frequenti allagamenti.

“Il no dell’Assessorato non è tecnico, sono scelte politiche, probabilmente legate all’ostilità al piano da parte dell’amministrazione comunale”, denunciano i due esponenti. Il motivo della lamentela scaturisce dalla pubblicazione, di qualche giorno fa, da parte dell’Assessorato dei Lavori pubblici, dei 55 interventi di mitigazione del rischio idrogeologico finanziati con i 348 milioni di euro provenienti dal Ministero dell’Ambiente. Tra questi non c’è Olbia e i due esponenti dell’opposizione ne hanno chiesto conto all’assessore dei Lavori pubblici, Roberto Frongia. “Ci ha confermato che il piano è già finanziato e che tutto è fermo per il diniego dell’assessorato dell’Ambiente”.

“Per Frongia le controdeduzioni formulate dagli uffici anche per conto di Christian Solinas, che è anche commissario governativo, definiscono inesistenti o risolvibili in corso d’opera i motivi addotti nel preavviso di diniego del 27 agosto”, rivelano. Il rischio è che i 125,3 milioni finanziati dal governo sui 151 previsti per l’opera vadano in fumo. “Quei soldi sono per opere immediatamente cantierabili – avvertono Li Gioi e Meloni – senza l’ok regionale il governo può destinarli ad altre emergenza sul territorio nazionale”. A questo punto, chiedono, “Solinas venga in aula e dica da che parte sta”.