Saras in forte ribasso in Borsa a seguito delle indiscrezioni di stampa secondo cui la procura distrettuale antiterrorismo di Cagliari sta indagando i vertici dell’azienda con varie ipotesi di reato.

Gli inquirenti ritengono che la Saras negli anni tra il 2015 e il 2016 abbia acquistato petrolio dallo Stato islamico, frodando il fisco per almeno 130 milioni di euro e finanziando i terroristi islamici.

Il petrolio dell’Isis nelle raffinerie sarde, sotto inchiesta la Saras: perquisizioni a Cagliari e Milano