foto Ansa

Il bacio raffigurato sopra un manifesto elettorale per le comunali di Nuoro tra due giovani ragazzi vestiti con l’abito tradizionale sardo ha destato non poche polemiche in tutta la Sardegna. Ma non solo.

L’immagine, volutamente provocatoria, si trova sopra le liste dei Giovani Democratici a sostegno del candidato sindaco del Pd Carlo Prevosto, accompagnata da alcune scritte, che fanno altrettanto discutere: “Orgogliosi delle nostre tradizioni, orgogliosi della nostra diversità” si legge nel manifesto. E ancora: “Non bastano delle leggi contro un fenomeno già sviluppato Servono soluzioni radicali. L’omofobia è un problema cittadino“.

E i social si sono subito infiammati. “Nel 2020 una foto come questa in una piccola città come Nuoro è ancora coraggiosa. Faccio i miei più sinceri auguri alla lista dei Giovani democratici”, scrive Claudia. Molti, però, non gradiscono e bollano la trovata come strumentale. “Non conosco il ragazzo candidato – commenta Giulia – ma questa immagine è quello che si definisce pink washing : una trovata di marketing per attirare il voto e non di reale proposta politica verso le fasce più deboli”.

Dopo le polemiche interviene anche Fabrizio Biosa, il 20enne nuorese nella lista Giovani democratici che ha ispirato il manifesto: “Faccio parte della comunità LGBTQ+ e credo che oltre ad averne diritto ho anche il dovere di parlarne – scrive su Facebook – Questo è uno dei tanti motivi per il quale ho deciso di candidarmi con i Giovani democratici. Abbiamo e ho, in prima persona, usato la parola diversità perché bisogna chiamare le cose con il proprio nome. Alcune diversità sono meno accettate di altre e io vengo trattato e considerato in maniera diversa rispetto a un eterosessuale”.

Supporto alla scelta dei Giovani Democratici arriva dal candidato sindaco Prevosto che posta il manifesto nella sua pagina:” Dalla parte dei diritti. Sempre” scrive l’esponente del Pd su Facebook.

Il post del candidato a sindaco Carlo Prevosto: