Il Rally Italia Sardegna, sesta tappa del Campionato del Mondo, è iniziato con lo shakedown che ha offerto già emozioni e colpi di scena, come il miglior tempo ex-aequo per il leader gallese della serie iridata Elfyn Evans su Toyota Yaris WRC e l’estone Ott Tanak su Hyundai i20 Coupè WRC e a pochi decimi di secondo il francese Sebastien Ogier anche lui su Toyota. Gli italiani si sono messi in evidenza nel WRC 3 con il veronese Umberto Scandola su Hyundai NG i20 e nel FIA Junior con Marco Pollara su Ford Fiesta.

Venerdì 9 la prima tappa, con uscita dal parco assistenza di Alghero all’alba e primo giro sulla nuova “Tempio Pausania” (12,08 km) alle 7.50 e sulla “Erula-Tula” (21,78 km) alle 8.44. Secondo giro alle 10.40 e alle 11.34 a precedere il ritorno alla base per la prima assistenza di giornata alle 14.07. Da Alghero si riparte poi alla volta delle due prove speciali pomeridiane con start della prima WRC alle 16.14 sulla linea di partenza della Sedini-Castelsardo (14,72 km) e alle 16.59 per la Tergu-Osilo (12,81 km). Rientro nel tardo pomeriggio e possibilità di assistenza alle 18.27 e successivo parco chiuso.

La corsa al titolo iridato è ancora aperta. In testa dopo cinque prove c’è Evans, seguito da Ogier, Tanak e Rovanpera e Neuville. Nello sprint finale il pilota gallese è favorito sui suoi avversari, ma un suo passo falso potrebbe riaprire i giochi nella volata finale per il titolo. La Sardegna sarà fondamentale per Sébastien Ogier, che vuole riscattarsi dopo il ritiro a Marmaris. Mondiale apertissimo per i costruttori: la classifica vede in testa la Toyota con 174 punti contro i 165 della Hyundai.