Hanno dichiarato lo stato di agitazione i lavoratori della società Sotacarbo. Con un comunicato ufficiale, i sindacati che tutelano i dipendenti dell’Azienda (FILCTEM-CGIL Sulcis FLAEI-CISL Sardegna UILTEC-UIL Sardegna) dichiarano: “Ormai da molti mesi abbiamo cercato di affrontare le problematiche che affliggono l’Azienda in particolare con l’Assessorato competente della Regione Sardegna. I grossi problemi sono sempre gli stessi: difficoltà ad ottenere i finanziamenti relativi alle attività svolte in tempi congrui, il grave squilibrio finanziario ricorrente e la fortissima esposizione nei confronti degli istituti di credito oltre alla criticità nelle prospettive future riguardo le attività di ricerca affidate all’Azienda”.

“In un incontro con l’Assessore competente dello scorso giugno – prosegue la nota – avevamo ottenuto rassicurazioni sia in ordine alla volontà della Regione Sardegna di trovare soluzioni definitive per consolidare l’Azienda, sia in merito a provvedimenti già assunti per garantire alla Sotacarbo una dotazione finanziaria immediata (attraverso una delibera assunta dalla Giunta Regionale nei primi giorni di maggio). Per dimostrare la buona volontà, la manifestazione dei lavoratori prevista in quel periodo è stata annullata”. Ma purtroppo, proseguono le sigle “le rassicurazioni ottenute si sono rivelate inefficaci, e ad oggi ai lavoratori e alle loro rappresentanze è stato annunciato il concreto rischio di non poter erogare le retribuzioni del prossimo mese di novembre, per carenza dei fondi disponibili. Una brillante Azienda della nostra Regione, i cui meriti nella ricerca vengono riconosciuti a livello internazionale, rischia di chiudere per la disattenzione della proprietà”.

Per questi motivi, conclude la nota, “abbiamo deciso di dichiarare lo Stato di Mobilitazione dei lavoratori della Sotacarbo SpA. Al fine di un estremo tentativo di chiarimento e conciliazione, chiediamo al Prefetto di convocare un incontro insieme ai rappresentanti dalle Regione Autonoma della Sardegna e di ENEA, nella loro qualità di soci proprietari della Sotacarbo SpA. Ci preme sottolineare che, in assenza di soluzioni rapide ed efficaci alle problematiche esposte, non potremo esimerci dall’attivare tutte le iniziative più opportune, nel rispetto delle norme vigenti, per tutelare i lavoratori ed i loro legittimi diritti”.