Decine di migliaia di ogive e bossoli disseminati sulle sponde del lago Omodeo, uno degli invasi più grandi d’Italia, nonché sito d’interesse comunitario.

La denuncia arriva dai portavoce del Movimento Cinquestelle che in un’interrogazione (prima firmataria la deputata Lucia Scanu) chiedono ai ministri della Difesa, dell’Ambiente e dell’Interno la bonifica urgente del territorio. L’effetto “spiaggia delle pallottole” è legato alla vicinanza della zona con il Centro di addestramento e istruzione professionale della Polizia di Stato (Caip), dove vige una servitù disciplinata da ordinanze prefettizie e dove periodicamente si svolgono le esercitazioni di diversi corpi militari.

Non solo, dunque, degli agenti del Caip, ma – fa presente Lucia Scanu – “anche della Polizia municipale, delle compagnie barraccellari, deL Corpo Forestale, dell’Esercito e della Marina”. Alla richiesta di bonifica si affianca quella di definire una regolamentazione più puntuale dell’attività del Poligono. “Solo così – conclude la deputata – si può garantire uno sviluppo sostenibile della zona e la salvaguardia dell’ambiente”.