Quattrocento appuntamenti, 238 in presenza, anche con formula ibrida (dal vivo e da remoto) e 162 su piattaforma. La fetta più grossa è per i 6.600 studenti, dall’infanzia alla secondaria di primo grado: per loro 243 appuntamenti, 81 in presenza, fra parchi, giardini, spazi scolastici e comunali, e 162 su piattaforma. Sono alcuni numeri di “Corpo a corpo. Racconti, visioni e libri dentro e fuori di me”, quindicesimo Festival Tuttestorie di letteratura per ragazzi in programma a Cagliari negli spazi di Sa Manifattura dal 21 al 25 ottobre e, dal 14 al 30 ottobre, nelle scuole di Gonnesa, Iglesias, Pabillonis, Ruinas, Sanluri, Monserrato, dei sistemi bibliotecari interurbano del Sulcis e del Sarcidano Barbagia di Seulo e di altri trenta comuni dell’isola.

La novità di quest’anno è il trasferimento negli spazi di Sa Manifattura. Fra gli ospiti alcuni dei più interessanti autori e illustratori internazionali: il 23 ottobre in collegamento dalla Svizzera, Germano Zullo e Albertine, illustratrice neovincitrice del Premio Hans Christian Andersen. Una conversazione con Francesca Romana Grasso sul loro lavoro, su corpi nudi e abbigliati, costume, moda e società, erotismo, bio e biblio-diversità sarà l’occasione per presentare in anteprima nazionale il libro “Modelli”. Il 24 ottobre Lorenzo Mattotti e Nadia Terranova racconteranno in anteprima “Aladino e la Lampada Magica”, in uscita a novembre per Orecchio Acerbo.

Ideata e organizzata dalla Libreria per Ragazzi Tuttestorie, con il contributo di idee e testi di Bruno Tognolini, questa del 2020 sarà un’edizione speciale, diversa da tutte le altre. Dedicata al corpo, in un momento – spiegano gli organizzatori – in cui proprio il corpo è travolto da un’emergenza sanitaria che ne rivela la sua vulnerabilità, ma anche la sua centralità. Il programma del festival proporrà incontri dal vivo, su piattaforma o con formula ibrida fra presenza e streaming, laboratori, narrazioni, video, percorsi di esplorazione sensoriale, body percussion, azioni collettive, interviste live alla radio. Il festival festeggerà il 23 ottobre un centenario molto speciale, quello di Gianni Rodari: alcuni fra gli ospiti del festival leggeranno, racconteranno e canteranno alcune delle sue storie, rime e canzoni.