Attivare “un percorso di controllo degli studenti separato da quello riguardante il resto della popolazione ei adottare la sperimentazione dei tamponi salivari rapidi”, comunicando, “con celerità, alle famiglie i risultati dei tamponi processati”;

E’ quanto chiede al presidente Christian Solinas una rappresentanza di genitori dei circa 200 mila alunni della Sardegna che ha lanciato un appello con una petizione on line su Change.org. “Siamo all’inizio dell’autunno e il sistema di controllo dei sospetti casi positivi al Covid 19 nelle scuole ha già presentato le prime difficoltà: i tempi di attesa del referto dal giorno di effettuazione del tampone rino faringeo sono già insostenibili.

Una settimana o più – scrivono -L’assenza così prolungata dei nostri figli dai banchi di scuola pregiudica il loro sereno percorso scolastico, già fortemente compromesso lo scorso anno. Le famiglie sono allo stremo, essendo questi tempi di attesa del tutto incompatibili con le esigenze lavorative di ognuno e con la necessità di tutelare al massimo la salute dei componenti più anziani delle famiglie, i nonni.

Le direzioni didattiche sono spesso ‘col cerino in mano”‘nel valutare, nel rapporto con il dipartimento prevenzione della Ats, il da farsi – si legge ancora sulla petizione – Insomma, occorre con urgenza un cambio di passo, altrimenti non arriviamo alla fine dell’anno con le scuole aperte”.