“La Asd Oristano Basket, constatato il perdurare del divieto di utilizzo delle strutture sportive da parte dei dirigenti scolastici e delle istituzioni ad essi collegati, dovuto alla situazione sanitaria che tutti stiamo subendo, ritiene impossibile poter partecipare al campionato di Serie D regionale a cui risulta iscritta”. Lo hanno detto stamani, nel corso di una conferenza stampa il presidente Paolo Oggianu, insieme all vice Erasmo Deligia e al dirigente Ugo Scanu. Il problema sono gli impianti sportivi della città.
Il problema, uno dei tanti creati dalla pendemia, è la concessione e l’utilizzo delle palestre scolastiche. “Nessuno si prende la responsabilità”, hanno affermato i dirigenti dell’Oristano Basket “e i nostri atleti non hanno potuto fare una preparazione adeguata. Tutti si rimpallano le responsabilità, chi sta di mezzo siamo noi e i nostri atleti”.
La Asd Oristano Basket “non avendo ad oggi potuto svolgere un solo allenamento e non intendendo mettere a rischio l’incolumità dei propri atleti, non solo riguardo gli ovvi rischi di infezione da Covid, ma anche quelli osteoarticolari, cui andrebbero incontro affrontando un impegno sportivo intenso senza la dovuta preparazione fisica – hanno detto i dirigenti – , ha deciso di rinunciare all’imminente campionato. Inviteremo la Federazione a procrastinare la partenza del campionato, dal previsto 25 ottobre, alla prima settimana di gennaio.
Questo per concedere a noi ed eventualmente a tutte le società che come noi si trovano in difficoltà analoghe, la possibilità di prepararsi a dovere”. L’Oristano Basket ha ricevuto la solidarietà di numerose società con l’offerta di potersi allenare a Cagtliari o a Sanluri, ad esempio, ma pur ringraziando della solidarietà “non possiamo, la squadra è di Oristano. Rinunciare alla D sarebbe un grave danno per la città e per la stessa società.
Nel contempo – spiega Paolo Oggianu – attendiamo e speriamo che la situazione Covid possa scemare per farci tornare tutti ad una vita normale”.