Scalo inaugurale, oggi a Cagliari, per la Smeralda, nave ammiraglia del gruppo Costa Crociere, la più grande finora approdata in Sardegna. Con oltre 400 passeggeri, la nuova nata della compagnia crocieristica italiana – 337 metri di lunghezza, 50 di larghezza, una capienza di 6.500 passeggeri, più 1500 di equipaggio,modello di tecnologia green tra le più avanzate – è approdata, per la prima volta nell’Isola. Due le mete proposte agli escursionisti: una al sito archeologico di Barumini, l’altra nella formula del walking tour con visite ai musei e alle bellezze del centro cittadino cagliaritano.

La Costa Smeralda, considerata come una vera e propria “smart city” galleggiante, è il primo esempio di nave dotata di tecnologie sostenibili e impianti di riciclo. Ed è la prima a propulsione con Gas Naturale Liquefatto ad approdare in Sardegna. Zero emissioni di ossidi di zolfo, riduzione di oltre il 95% del particolato, meno 85% di ossido di azoto e taglio del 20% di CO2. Totalmente eco friendly anche la funzionalità interna della città galleggiante: l’intero fabbisogno giornaliero di acqua della nave viene infatti soddisfatto trasformando direttamente quella del mare, tramite l’utilizzo di dissalatori; il consumo energetico è ridotto al minimo, grazie a un sistema di efficientamento energetico intelligente e a bordo viene effettuato il 100% di raccolta differenziata, con il riciclo di materiali quali plastica, carta, vetro e alluminio.

“Nonostante la situazione di sofferenza generale – spiega Massimo Deiana, Presidente dell’AdSP del Mare di Sardegna – l’arrivo, seppur in chiave molto soft, della Costa Smeralda rappresenta un altro segnale di ottimismo per il mercato crocieristico”