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Cinque paesi del Nuorese senza nemmeno un pediatra e dove complessivamente abitano oltre 6.700 persone di cui 500 sono bambini.

L’assenza del medico per i più piccoli crea enormi disagi in quanto bimbi e ragazzini hanno bisogno di un certificato medico per tornare a scuola e in assenza di uno specialista non possono averlo. Morale della favola, non vanno a scuola ma anzi, devono rimanere a casa. Senza neanche sapere se hanno contratto il coronavirus, visto che non hanno la possibilità di fare un tampone, perché la prescrizione non c’è.

I cinque paesi coinvolti sono Aritzo, Belvì, Desulo, Gadoni e Meana Sardo.

“Abbiamo fatto richiesta alla Assl di Nuoro che ha girato l’istanza alla Regione e ora sarà bandito un concorso per titoli per il posto vacante, in zona disagiata, ma servono i tempi tecnici e se va bene avremo il pediatra tra un mese – denuncia quindi il sindaco di Desulo Gigi Littarru . “Ora stanno cercando di mandare un supplente ma la situazione è critica e non solo su questo versante ma per i servizi sanitari del territorio: si è sottovalutato il problema e ora i nodi stanno venendo al pettine”.

Intanto i Comuni Aritzo e Meana Sardo si stanno già attrezzando per trovare un spazio comunale da offrire gratuitamente al professionista che si dimostrasse interessato al bando mentre Desulo ha già un suo locale. Nel frattempo i genitori, sempre più preoccupati, si preparano a formare un comitato per far sentire la loro voce.