Cinque nuovi medici e un’équipe dedicata alle scuole andranno a potenziare le Unità speciali di continuità assistenziale (Usca) della Assl di Olbia per il monitoraggio a domicilio dei pazienti affetti da coronavirus. Le Usca collaborano con il medico di base che rimane responsabile della salute del proprio assistito, oltre al Dipartimento di prevenzione, cui compete la sorveglianza epidemiologica.

L’équipe viene attivata dal medico di medicina generale, dal pediatra o dai medici di continuità assistenziale, i quali, a seguito di triage telefonico e monitoraggio del paziente, possono richiedere l’attivazione dell’Usca.

Questa si fa carico della sorveglianza sanitaria attiva dei pazienti in isolamento domiciliare obbligatorio, anche quelli dimessi dall’ospedale e affetti da Covid-19. “Le Usca sono operative su tutto il territorio di competenza della Assl Olbia, e la loro dislocazione viene individuata sulla base di una programmazione che tiene conto della casistica, della diffusione del virus e del bisogno di assistenza domiciliare delle persone affette da Covid-19 – spiega il direttore della Assl Olbia, Paolo Tauro – Con questo potenziamento i medici delle Unità speciali passano da 5 a 10 e si è in grado di programmare l’attivazione di un’Usca scolastica, una squadra che collaborerà con i Distretti sanitari e il servizio di Igiene e sanità pubblica col fine di gestire al meglio eventuali casi di diffusione del virus all’interno degli istituti scolastici”.