Aveva 18 anni ed era nato a Mosca il killer che ha decapitato un professore di storia in una banlieue di Parigi, secondo fonti vicine all’inchiesta. Stando a queste fonti, l’uomo avrebbe avuto un giubbetto esplosivo e – con il coltello ancora in mano dopo la decapitazione – si sarebbe diretto verso i poliziotti accorsi con fare minaccioso. Gli agenti gli hanno intimato di fermarsi, inutilmente, poi hanno aperto il fuoco, uccidendolo.

L’aggressore avrebbe urlato ‘Allah akbar’. La procura antiterrorismo ha aperto un’inchiesta.

L’uomo decapitato era un professore di Storia e Geografia del liceo del Bois d’Aulne, di Conflans-Saint-Honorine. Nei giorni scorsi avrebbe mostrato in classe agli studenti le caricature di Maometto, probabilmente durante un corso sulla libertà d’espressione, scrive Le Monde. Alcuni genitori il 5 ottobre avevano segnalato nei giorni scorsi alla scuola il professore. Stando a fonti di stampa, l’aggressore potrebbe essere un genitore.

L’uomo che ha decapitato il professore ha fatto a tempo a pubblicare le immagini del suo atto su Twitter prima di essere abbattuto dalla polizia.