Il Torino resta a zero, il Cagliari rialza la testa. Dopo otto anni i sardi passano 2-3 sotto la Mole, grazie a Simeone (due reti) e Joao Pedro, aprendo la crisi in casa del Torino, costretto alla terza sconfitta in altrettante partite nonostante un super Belotti, autore di una doppietta che lo porta a scalare la classifica dei marcatori del Toro di tutti i tempi. La positività di un secondo calciatore scuote i granata a poche ore dalla sfida, con Giampaolo che rispetto all’elenco dei convocati lascia fuori Ujkani e Millico, oltre ai non convocati Zaza e Izzo.

Al momento delle formazioni, ecco due sorprese: partono Lyanco e Lukic al posto di Bremer e Verdi, esordio per Rodriguez e Bonazzoli. Di Francesco conferma il 4-2-3-1 con Simeone unica punta e il tridente Nandez-Joao Pedro-Sottil a supporto. Come accaduto contro l’Atalanta, il Toro parte forte: dopo due minuti Lukic si infila alle spalle dei centrali sardi e si fa stendere da Cragno, dal dischetto il Gallo è freddo e spiazza il portiere avversario.

Poi, esattamente come nell’ultima apparizione prima della pausa, i granata vanno in apprensione alle prime difficoltà e, dopo una respinta maldestra di Sirigu su Marin, arriva il pareggio dei rossoblù. Da corner, l’azione insistita porta al tiro di Walukiewicz deviato in rete da Joao Pedro, lasciato libero di colpire. Sette minuti e il Cagliari la ribalta: i sardi sfondano ancora dalla parte di Rodriguez, Lyanco sbaglia l’intervento e Simeone batte Sirigu per la seconda volta. Due gravi errori nella fase difensiva del Toro, con Giampaolo che nonostante i lavori di queste settimane deve ancora mettere mano al reparto arretrato.

Il Torino approccia bene anche la ripresa e al 49′ trova il 2-2: è sempre Belotti a trascinare i granata, il quale si fa trovare sul secondo palo e con un potente mancino batte nuovamente Cragno. Il Gallo non tradisce, Sirigu sì, perché è proprio il portiere a propiziare il nuovo vantaggio rossoblu. Sul cross dalla destra di Nandez, l’estremo difensore della Nazionale è incerto nella presa e il Cholito, da pochi passi, è il più lesto nel trovare la ribattuta a rete. Giampaolo aspetta fino a dieci minuti dalla fine per fare le sostituzioni (fischi per Meité, beccato dai circa mille tifosi presenti al Grande Torino), il suo Toro va vicino al pari soltanto nel recupero: Verdi calcia alle stelle un rigore in movimento, una splendida rovesciata di Belotti è bloccata da Cragno.

I granata perdono ancora e venerdì faranno visita al Sassuolo secondo, per Di Francesco primo successo con il Cagliari: l’ultima sua vittoria in serie A risaliva proprio a Sampdoria-Toro dell’anno scorso.