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La società italiana di trasporti marittimi Tirrenia chiede agli autotrasportatori un’autocertificazione ingiustificata. Lo denuncia in un’interrogazione il capogruppo della Lega in Consiglio regionale Dario Giagoni, il quale precisa come nell’autocertificazione si debba riconoscere alla compagnia di navigazione di aver “adottato tutte le misure di sicurezza idonee ad evitare contagi da Covid-19”.

“Prima dell’imbarco e dunque prima che si possa verificare personalmente sull’attuazione di misure come la sanificazione degli ambienti comuni e delle cabine” aggiunge Giagoni.

Non solo. “Il modulo predisposto dal vettore prevede anche una dichiarazione con cui si solleva la compagnia da ogni responsabilità derivante dall’inosservanza delle prescrizioni”. Pertanto, “un eventuale contagio a bordo sarebbe riconducibile alla sola condotta dei passeggeri”. Insomma, sottolinea Giagoni, “gli autotrasportatori sono preoccupati all’idea di sottoscrivere assunzioni di colpa unilaterali che non garantiscono la tutela della propria salute”.

Da qui la richiesta della Lega, rivolta al presidente della Regione, di intervenire per chiedere alla compagnia “la modifica immediata di un”autocertificazione non giustificata da alcuna norma statale o regionale e la piena assunzione delle responsabilità sulle misure per contrastare il Covid-19″. D’altra parte, osserva l’esponente della Lega, “nella parte del Dpcm relativa agli obblighi dei vettori e degli armatori, non si fa riferimento all’obbligo di sottoscrivere simili dichiarazioni”. Ancora, la compagnia chiede di dichiarare di non aver avuto sintomi legati al Covid nelle ultime tre settimane. “Quindi – osserva il capogruppo – ben oltre i 14 giorni richiamati dal Dpcm e da circolari ministeriali”.