L’ospedale San Martino rischia di chiudere i battenti. Lo riporta l’Ordine dei Medici Chirurghi e Odontoiatri di Oristano con una nota ufficiale. Come si legge nel post, “Constatata la sordità degli organismi competenti a mettere in atto una seria riorganizzazione strutturale del Sistema Sanitario Regionale, si ritrova a evidenziare la situazione di emergenza causata dalla recrudescenza del Covid19, e a chiedere, con determinazione e urgenza che si metta fine ai giochi della politica che si stanno facendo sulla pelle dei cittadini utenti, con un sistema collassato, carente in ogni sua parte, inefficiente e incapace di sostenere la notevole criticità del momento”.

“Nella nostra Provincia – prosegue la nota – ci stiamo avvicinando, di questo passo, al rischio di un blocco totale e si paventa la chiusura dell’ intero presidio ospedaliero San Martino, se non si pone immediatamente rimedio alla situazione presente, sempre più difficile e pericolosa, per arginare e gestire una caduta con risvolti letali, che coinvolge tutto il sistema sanitario del nostro territorio”.

“Se l’amministrazione regionale, nell’assessore alla sanità attuale, che avrebbe dovuto prevenire e mettere in sicurezza, con mezzi e operatori, ciò che si temeva e che purtroppo accade, dimostra di non essere in grado di saper governare e tutelare la salute comunitaria, è meglio che lasci ad altri più capaci e competenti, e ridare alla Sanità sarda dignità e possibilità di tutelare in sicurezza la salute di utenti e operatori” conclude l’Ordine.

La replica dell’assessore Nieddu:

“San Martino rischia chiusura, Nieddu si dimetta”. La replica: “Unico scopo gettare veleni. Se Sulis vuole fare politica si candidi”