Marzo 2020.
Siamo tutti a casa. Osserviamo le istruzioni con attenzione.
Abbiamo un forte senso di responsabilità.
Il sindaco ci ripaga con cartelloni che ci colpevolizzano. Ce li ricordiamo tutti.
Ottobre 2020.
La nostra città non ha mai avuto tanti contagi. Il nostro ospedale covid ha le file di ambulanze fuori.
In una sola mattina contiamo 7 morti.
Il sindaco Truzzu durante una manifestazione si toglie la mascherina e urla nel megafono “Noi abbiamo creato un clima di terrore nella nostra cittadinanza perché abbiamo sin dall’inizio fatto credere che un contagio sia un caso gravissimo… ammalarsi di covid non è una cosa bella ma non è assolutamente una iattura perché di fronte a numeri elevati nei contagi le persone che hanno difficoltà, soffrono e purtroppo muoiono anche, sono una percentuale molto limitata.”
Limitata sindaco, sì. Ma sufficiente a paralizzare i nostri ospedali. Invece di fare campagna elettorale anche per il bene dei ristoratori vada a parlare con i suoi in Regione, che si occupino di far riprendere i tracciamenti, di fare tamponi e di far funzionare la Sanità piuttosto che moltiplicare poltrone e nominare commissari.
Faccia il suo lavoro, su.
L’opinione di Matteo Lecis Cocco Ortu – Partito Democratico