Secondo una ricerca effettuata dall’Aci, più di un sardo su due (59%) pensa che per gli spostamenti l’auto possa essere alternata a bici o monopattino.

Uno dei motivi principali per i quali i mezzi green sono apprezzati è sicuramente la loro sostenibilità (61%), mentre al secondo posto c’è il risparmio (26%), a cominciare dai tagli sui costi del carburante. E qualcuno parla di comodità e praticità di utilizzo (10%). E ancora, tra i vantaggi ecosostenibili si trova in pole position la riduzione dei consumi (73%), insieme alla riduzione del traffico e dell’inquinamento acustico. Non poche persone, una su cinque (20%), indicano tra i benefici anche la possibilità di condurre stili di vita sostenibili e di fare attività fisica. Il mezzo preferito dai sardi sembra essere la bicicletta a pedalata assistita (49%), davanti ai monopattini elettrici (24%), mentre hanno al momento più strada da fare overboard e i monoruota (5%).

Tra i possibili comportamenti ritenuti più pericolosi legati alla mobilità dolce, il circolare fuori dai percorsi dedicati, in particolare sui marciapiedi, trasportare passeggeri (45%), le distrazioni (28%) e il mancato uso di elementi come casco e luci (22%). Tra i rischi più temuti, gli infortuni (76%), i danni arrecati agli altri utenti della strada e a beni come le auto parcheggiate (61%), più noie e spese legali in caso di sinistro (16%). Per questo motivo, un sardo su due (50%) ritiene che occorrerebbe maggiore educazione stradale per stimolare comportamenti più responsabili.