La Gran Bretagna da giovedì sarà nuovamente in lockdown, per cercare di frenare la seconda ondata di contagi da coronavirus nel Paese: ad annunciare la nuova stretta è il premier britannico Boris Johnson.
La restrizione, a differenza della primavera, non comprende tuttavia la chiusura di scuole e università: è prevista da giovedì 5 novembre al 2 dicembre.
“Se non agiamo ora” rischiamo di avere “migliaia di morti al giorno” tra alcune settimane, ha detto Johnson in una conferenza stampa evocando in quel caso “un disastro morale” per il servizio sanitario (Nhs) e il Paese. Il primo ministro ha difeso la scelta delle restrizioni locali adottate nelle ultime settimane, sottolineando “i costi del lockdown”, ma di fronte ai nuovi dati ha formalizzato il via libera al lockdown bis da giovedì invitando di nuovo la popolazione a “restare a casa”.
Da mercoledì prossimo, il 4 novembre, il Portogallo torna ad un lockdown parziale che riguarderà il 70%della sua popolazione. Lo ha annunciato il premier di Lisbona, Antonio Costa, al termine di un consiglio straordinario dei ministri dedicato alla crisi sanitaria. “E’ arrivato il momento in cui è necessario prendere misure più restrittive per avere il controllo su questa pandemia. Il premier portoghese ha spiegato che tutte le persone interessate dal lockdown saranno tenute a rispettare “un dovere civico di confinamento domiciliare”, ma potranno lasciare la loro abitazione per andare a lavorare, dove lo smartworking non sia possibile, e per accompagnare i figli a scuola. Gli esercizi commerciali dovranno chiudere al più tardi alle 22.00 e le aziende dovranno ricorrere ad orari di lavoro scaglionati.
Costa ha quindi annunciato che con il presidente della repubblica Marcelo Robelo de Sousa studierà la possibilità di chiarare lo stato di emergenza nei comuni interessati da questo nuovo confinamento. L’elenco di questi comuni verrà rivalutato ogni due settimane.
Per evitare i tradizionali raduni nel giorno di Ognissanti, il governo portoghese ha già vietato i viaggi ingiustificati tra i vari comuni dal venerdì al martedì. Da mercoledì prossimo, infine, sarà obbligatorio l’uso della mascherina all’aperto in tutto il Paese.