“I ragazzi hanno fatto una magia”. Non usa mezze misure Edoardo Casalone, promosso temporaneamente head coach al posto di Gianmarco Pozzecco, che ieri al PalaSerradimigni ha marcato visita precauzionalmente a causa di qualche linea di febbre. La Dinamo Sassari Banco di Sardegna si è imposta nettamente sulla Cimberio Pallacanestro Varese e l’allenatore che ha guidato la squadra da bordo campo è raggiante per il 104-82 che non lascia spazio a dubbi. “Avevamo assenze importanti ed eravamo senza il coach”, sottolinea Casalone, che privo di Treier e Kruslin e con Gentile praticamente indisponibile ha allungato il roster col giovanissimo Sanna. Sul match ha pesato l’ottima performance dei biancoblu dal perimetro, specie nella prima parte di gara, ma per l’allenatore quella più semplice non è la lettura corretta.

“Guardando la valutazione complessiva e i 30 assist si capisce che si parla anche di tanto altro”, rimarca. “Il tiro dall’arco è stato decisivo per vincere, ma insieme ad altri fattori – aggiunge – tutti hanno giocato ad altissimi livelli, la squadra si è passata la palla, ha giocato bene”. Sul referto spiccano i 23 punti di un Bendzuis sempre più determinante, oltre ai soliti Bilan, Spissu e Pusica. Ma Edoardo Casalone sceglie come suo personalissimo Mvp il capitano Jack Devecchi. “Merita la menzione d’onore per il suo apporto difensivo – conclude il tecnico – ha dato l’esempio perfetto, da vero capitano”.

Per Sassari quella di ieri sera è la quarta vittoria in campionato. Frutto di un primo tempo spaziale, chiuso con un inappellabile 67-32 e con 13/16 dall’arco dei tre punti che ha indirizzato la partita in favore del Banco di Sardegna. Nel secondo tempo Varese c’ha provato, ma non le sono bastati i 33 punti di Scola. Sassari, che alla fine ha dovuto fare a meno anche di Burnell, uscito per un fallo antisportivo seguito da un tecnico, ha viaggiato comunque in automatico sino al confortevole 104-82 finale.