“Mi ha già chiamato Christian Stevelli per farmi i complimenti. Gli ho detto che lavoreremo insieme per il bene della città”. Le prime parole di Graziano Milia, neo eletto sindaco di Quartu Sant’Elena – la terza città della Sardegna per numero di abitanti – anche se mancano ancora alcune sezioni da scrutinare, sono per il rivale del centrodestra sconfitto al ballottaggio. Milia, già presidente della Provincia di Cagliari, ritorna così a fare il sindaco di Quartu dopo 19 anni.

“Cinque su cinque – ha commentato Milia all’ANSA riferendosi ai successi personali in politica – mi fa piacere aver sempre vinto. Avevo deciso di non continuare, ma mi è stato chiesto di ripartire. Ed è veramente un momento in cui, con questo dramma del Covid, c’è bisogno dell’apporto di tutti per uscire da questa situazione”. Due dediche speciali a due persone che non ci sono più.

“La prima è a Federica Angius (consigliera comunale e vicepresidente del consiglio comunale scomparsa lo scorso maggio, ndr)- ricorda commosso Milia – la seconda è al sindaco di Maracalagonis, Mario Fadda (morto l’anno scorso, ndr): un anno e mezzo fa, quando non stavo pensando alla politica, mi aveva predetto che invece sarei rientrato in scena. Insisteva: devi tornare”.