Non si placano le polemiche sulla questione dell’apertura delle discoteche in Sardegna di questa estate, in piena pandemia da coronavirus, decisa dall’amministrazione regionale guidata da Christian Solinas.

A poche ore dalla nuova puntata di Report di questa sera su Rai Tre, spunta un nuovo parere tecnico inviato dal Cts. Il parere, che La Repubblica ha pubblicato, porta la firma dell’infettivologo Stefano Vella e risale al 2 giugno scorso. Il tema è quello della possibile apertura di sagre e fiere paesane.

“Caro presidente Solinas” – è il testo che ha pubblicato il giornale nazionale – “sentiti i membri del Comitato tecnico scientifico, le confermo che a parere del Comitato l’ordinanza 27 (riguarda il commercio al dettaglio, le attività balneari, i servizi di somministrazione di alimenti e bevande, ndr) è condivisibile, salvo cambiare ovunque le distanze interpersonali portandole ad almeno 2 metri e la non autorizzazione di fiere e sagre, che il Cts ritiene molto pericolose visto il possibile arrivo di numerosi turisti”.

“A metà luglio – ricorda Repubblica – quando sull’isola i turisti sono arrivati e a frotte, Solinas riapre le sagre e le fiere. Decisione che ribadisce con la proroga del 13 agosto, nel pieno della settimana preferita dai vacanzieri. Pochi giorni dopo, la scoperta dei focolai “d’importazione” in Costa Smeralda”.