Ha avuto inizio al Consiglio regionale della Sardegna la discussione sulla mozione di sfiducia contro il Presidente della Regione, Christian Solinas circa la gestione dell’emergenza sanitaria. In particolare, l’opposizione fa riferimento all’ordinanza di apertura delle discoteche datata 11 agosto e poi chiuse di nuovo il 16 con Dpcm del Governo.

Ad aprire la discussione, il presidente dell’Assemblea Michele Pais, che esprime “amarezza per quanto abbiamo dovuto vedere in questi giorni e per le frasi offensive verso una Sardegna dipinta come terra degli untori”. La parola è quindi passata a Michele Ciusa (M5s), primo firmato della mozione, che l’ha illustrata. “In tutti questi mesi – ha esordito – abbiamo chiesto responsabilità ai cittadini, ma voi presidente avete avuto la stessa responsabilità?”. Poi ha posto una serie di interrogativi: “Perché l’11 agosto ha aperto i locali da ballo? C’era da soddisfare qualche interesse personale a discapito della salute dei sardi? Il Comitato tecnico scientifico ha dato sì o no un parere in merito?”.

“Lei – ha aggiunto rivolto al governatore presente in Aula – non ha mai risposto ad alcuna domanda e sembra che abbia qualcosa da nascondere. Il Comitato tecnico scientifico ha risposto per lei in diverse occasioni, c’è chi si è dimesso lasciando un segno inequivocabile, e chi successivamente ha detto che il Cts era contrario all’apertura delle discoteche”. E ancora: “il 6 agosto il Cts ha rilasciato un parere negativo ma lei ha detto di non saperne nulla. Come è possibile?”.

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