Nonostante l’indice di trasmissibilità sotto quota 1 e Rt più basso d’Italia che colloca la Sardegna in zona gialla, gli ospedale dell’isola continuano a soffrire la carenza dei posto letto per i pazienti affetti da covid 19, con la situazione più critica all’ospedale San Francesco di Nuoro.

Ambulanze parcheggiate per ore e per giorni davanti al Pronto Soccorso, in cui ci sono 32 pazienti ricoverati per mancanza di posti nei reparti dedicati, pazienti sofferenti trasbordati in diverse ambulanze prima di trovare un posto letto e medici, infermieri e soccorritori sotto pressione.

Una situazione drammatica denunciata stamattina dal sindaco di Nuoro Andrea Soddu:” La situazione del nostro Pronto soccorso è scandalosa – ha detto all’ANSA il primo cittadino del capoluogo barbaricino – Non è accettebile che ci siano pazienti che per 28 o 36 ore sostino all’addiaccio nel piazzale dell’ospedale dentro una ambulanza. La Regione trovi immediatamente una soluzione altrimenti chiederemo la nomina di un commissario straordinario”.

La replica del commissario straordinario Temussi

Come tanti altri presidi ospedalieri dell’Isola, anche l’ospedale di Nuoro sta vivendo momenti alterni di difficoltà negli accessi da parte dei pazienti. E sulle polemiche delle ambulanze all’ingresso del Pronto Soccorso del nosocomio di Nuoro interviene il commissario straordinario di Ats Ares: “Nei giorni scorsi abbiamo attivato un reparto di terapia intensiva dedicato ai pazienti Covid- spiega il commissario straordinario di Ats Ares Massimo Temussi – e in quella occasione si è diffusa la notizia del dimezzamento di prestazioni oncologiche, informazione totalmente falsa e poco corretta eticamente, sopratutto nei confronti di pazienti e famiglie. La situazione è critica così come accade in altre strutture in tempo di Covid. Su Nuoro non abbiamo rilevato problemi più seri che in altre parti della Regione. Spesso però vengono diffuse informazioni difformi dalla realtà, sui social c’è una mistificazione di ciò che sta accadendo realmente”.

“Ho gia richiesto un appuntamento urgente in programma per martedì al prefetto di Nuoro -prosegue il commissario – per illustrare i dati statistici che raccontano una situazione sanitaria del territorio di Nuoro in sofferenza, ma non certo al collasso come alcuni organi di stampa e i social vogliono dipingere”.
“Basta strumentalizzazioni -conclude Temussi- bisogna smetterla di dare informazioni non realistiche che non giovano certo nè ai pazienti né tanto meno agli operatori, già sottoposti a turni di lavoro massacranti e che da mesi, ormai, sono sul fronte dell’emergenza sanitaria. Il mio appello è di lasciar lavorare i tecnici: abbiamo varato un piano su 40 giorni e ne sono passati solo 10. In merito alle foto copia e incolla diffuse nei social delle ambulanze in fila al Pronto Soccorso del San Francesco, solo poche ore dopo non c’era più una sola ambulanza in attesa grazie al lavoro serio e difficile di tutti gli operatori”.