Settimo san pietro panorama

È stata prorogata al 31 dicembre 2020 la sospensione delle procedure di sfratto per immobili abitativi. Lo prevede la conversione in legge del Decreto Rilancio.

Sfratti sospesi in tutta Italia quindi? Non sembra essere così in Sardegna, in particolare a Settimo San Pietro. A dimostrarlo una denuncia fatta ai carabinieri il 22 novembre 2020 alla Stazione di Sinnai da parte di una donna, madre di quattro figli di cui uno minore.

La storia

La donna ha raccontato ai carabinieri di essere la proprietaria di una casa, gravata da un mutuo bancario acceso nel 2003. Nell’anno 2012 ha però dovuto interrompere i pagamenti per via di alcuni problemi economici. Il compagno, allontanato da casa a seguito dei suoi comportamenti violenti, a oggi non avrebbe mai versato un solo euro del mantenimento nonostante vi siano ben 4 sentenze penali di condanna.

“Non ho potuto vendere la casa – queste le sue parole all’interno della denuncia – per poter saldare il debito visto che l’abitazione è gravata da abusi edilizi non sanabili e non ha certificato di abitabilità. Su domanda di una società per azioni era stata promossa davanti all’ufficio giudiziario una procedura esecutiva immobiliare. Espletate le operazioni di vendita, nominato il custode e il delegato alla vendita, la mia abitazione è stata aggiudicata a un’altra persona e a me il 2.11.2020 è stato notificato il rilascio immediato dell’immobile. Il 21 novembre si è presentato l’ufficiale con la forza pubblica e mi ha sfrattavano da casa, unitamente ai miei tre figli, di cui una ragazzina di 14 anni.

“Il mio legale – continua il racconto – ha chiesto la sospensione della procedura fino alla cessazione della normativa emergenziale. Ho fatto quindi presente all’ufficiale giudiziario che eravamo in attesa delle decisioni del Giudice in merito al ricorso presentato. Non poteva non saperlo: io stessa avevo inviato il ricorso alle ore 19,08 del 11.11.2020 con una email. Durante lo sfratto l’ufficiale giudiziario mi ha invece riferito di non aver ricevuto nulla e, quando le ho fatto vedere copia dell’email da lei ricevuta, mi ha detto che quel ricorso non le rappresentava nulla”.

Durante lo sfratto erano presenti in forze i Carabinieri ma totalmente assente l’Amministrazione Comunale di Settimo, assenti anche i Servizi Sociali.

Con la denuncia, la donna chiede alla Procura della Repubblica di Cagliari “di essere autorizzata a fare rientro all’interno dell’abitazione in attesa di sapere le decisioni del Giudice e in ossequio a quanto disposto dal decreto ristori”.

Sfratti sospesi per tutto il 2020

La proroga fino al 31 dicembre 2020 della sospensione delle procedure di sfratto per immobili abitativi, come già detto, è una delle novità della conversione in legge del Decreto Rilancio, aggiunta come emendamento del testo in Parlamento.

Rispetto al termine iniziale del 31 agosto 2020 previsto dal Decreto “Cura Italia”, la norma allunga il lasso temporale nel quale non possono essere eseguite procedure di sfratto sia per morosità che per fine locazione.

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