Ad agosto venne aggredito per un chiarimento che degenerò e finì in ospedale. Dopo essere stato dimesso ha iniziato una serie di atti persecutori e minacce verso l’altro: una escalation che ha portato Cristiano Perini, 50enne ferrarese, ad un nuovo arresto, deciso con un ordine di custodia dal gip Danilo Russo sulla base delle indagini della squadra mobile di Ferrara e dopo la richiesta del pm Barbara Cavallo.

Perini ora si trova ai domiciliari per stalking: tutto era iniziato il 30 agosto, quando, dopo essere stato colpito al volto in via Garibaldi, durante un banale litigio, aveva sbattuto violentemente la testa a terra ed era stato ricoverato all’ospedale Sant’Anna di Cona. Dopo essere stato dimesso, con appostamenti, messaggi, chiamate e minacce di morte lasciati tramite cellulare, si era rivolto contro il suo aggressore.

La Polizia ha raccolto tutto, interrompendo le azioni. Cristiano Perini è un personaggio noto, conosciuto come il ‘truffatore dei preti’, in decine di casi con il trucco di false eredità di persona che scovava leggendo i necrologi dei quotidiani di tutta Italia: per truffe per cui ci sono – o ci sono stati – procedimenti aperti a Pesaro, Milano, Roma, Belluno, Novara, Bologna, Venezia, Como, Trento, Cagliari e anche Ravenna.