Iraniani bruciano bandiere di Usa e Israele e gridano “guerra all’America” per uccisione scienziato

Un’ondata di indignazione e rabbia ha travolto l’Iran e il Medio Oriente sulla scia dell’assassinio di Mohsen Fakhrizadeh, il fisico nucleare iraniano a capo del centro di innovazione e ricerca del ministero della Difesa iraniano; è rimasto ucciso dopo un attacco armato con mitragliatori contro la sua auto nella provincia di Teheran.

Studenti identificati come membri del Basij, un’unità paramilitare del Corpo delle Guardie della Rivoluzione Islamica, sabato hanno bruciato bandiere israeliane e americane nella capitale iraniana Teheran per protestare contro l’assassinio del principale scienziato nucleare del Paese Mohsen Fakhrizadeh, segnala France Presse.

Gli studenti hanno inoltre bruciato le foto dell’attuale presidente statunitense Donald Trump e del suo probabilissimo successore, il democratico Joe Biden.