Nzola riagguanta il Cagliari al 4′ di recupero. E lo Spezia esce indenne dalla Sardegna Arena dopo aver rischiato prima di vincere e poi di perdere. Finisce 2-2: la squadra di Di Francesco paga cara l’incapacità di gestire meglio il vantaggio e chiudere la partita con le occasioni capitate sui piedi di Ounas, Joao Pedro e Sottil.

Ma il risultato rispecchia più o meno quello che è successo in campo. Nel primo tempo si è visto lo Spezia rivelazione di questo avvio di campionato con un capolavoro tattico di Italiano. Nella ripresa bravo il Cagliari a riaggiustare la gara ed effettuare il sorpasso contro gli ospiti che sembrano improvvisamente risentire dei supplementari di Coppa Italia. È uno Spezia che occupa bene il campo con il suo 4-3-3. Le linee studiate da Italiano sono sempre vicine e marciano compatte avanti e indietro.

Ad avere la peggio è il centrocampo a due di Di Francesco nonostante gli sforzi di Rog per uscire dalla gabbia. Il problema è che la propensione offensiva di Ounas e Sottil non aiuta il Cagliari in fase di costruzione e ripiegamento. Davanti poi lo Spezia ha tre giocatori che aiutano la manovra. E pungono. L’ex Farias nella prima mezz’ora è pericoloso due volte. Mentre il Cagliari risponde con le folate sulle fasce senza però mai trovare Pavoletti che aspetta palloni all’altezza della sua testa.

Il premio del gol, al 36′ va con merito agli ospiti. Azione prolungata di Bastoni sulla sinistra. Nessuno lo ferma e allora l’esterno ha la geniale idea di cambiare gioco e servire dalla parte opposta Gyasi, bravo a precedere Carboni e a infilare in rete. Nella ripresa, però, il Cagliari si sblocca all’improvviso con una trovata personale di Joao Pedro che fa fuori un avversario con uno stop di petto per sistemarsi la palla sul destro: il diagonale di piatto è lontano dalla portata di Provedel.

E al 13′ Pavoletti, visto che non gliela danno per la testa, segna di tacco. Bella l’azione: Ounas fa scivolare Zappa sulla destra e l’ex Pescara la dà in mezzo rasoterra. Pavoletti a quel punto inventa la deviazione di tacco. Non segnava da un anno e mezzo, bloccato da due infortuni. A questo punto il Cagliari potrebbe stravincere, ma spreca troppo.

E l’ultima azione dello Spezia è fatale ai rossoblu: Farias inventa un passaggio filtrante per Piccoli travolto da Klavan. È rigore. E Nzola realizza con freddezza, spiazzando Cragno.