Secondo la Coldiretti Sardegna, i danni provocati dall’alluvione nelle campagne si aggirerebbe intorno a diversi milioni di euro.

I tecnici della Protezione civile regionale sono a lavoro per riuscire a quantificare con più precisione gli effetti tragici dell’alluvione. “In Sardegna, dove tra i tre morti a Bitti, nel Nuorese, ha perso la vita un allevatore della Coldiretti, l’onda di fango ha sommerso campi di grano già seminati e macchinari agricoli, ha distrutto strade rurali e ponti isolando gli ovili, in molte aziende è stata interrotta la corrente elettrica per una intera giornata rendendo inservibili i pozzi per l’acqua e le mungitrici – sottolinea l’organizzazione agricola – sono andate perse le scorte di foraggio e mangime mentre lo tsunami di melma ha invaso le stalle con le pecorelle appena nate, allagando capannoni e fienili, mentre una grandinata si è abbattuta sugli agrumeti di Castiadas, nel sud est dell’Isola”.

A Bitti, invece, si inizia a fare una conta dei danni. “Nel vertice di ieri con il sindaco Giuseppe Ciccolini si è abbozzata una prima stima dei danni quantificata in circa 40milioni di euro, ma è ancora presto per essere precisi e la cifra potrebbe essere molto più alta – dice l’assessore comunale all’Ambiente Cristian Farina – Il paese è tagliato a croce da due fiumi e quasi tutti i quartieri sono interessati dai danni. In via Cavallotti e in via Brigata Sassari ci sono case scavate dal fiume che sono inagibili”. E in attesa dell’arrivo in paese del sottosegretario della Difesa Giulio Calvisi, i tecnici dei Vigili del fuoco, della Protezione civile e del Comune con l’assessore Farina, sono al lavoro per controllare la stabilità delle case e delle strade messe a rischio da due fiumi di fango che attraversano il paese. In particolare nella via Brescia e in via Brigata Sassari dove sono state evacuate circa 50 persone. “La visita del vigili del fuoco e dei tecnici del Comune stamattina, serve a capire quale è il livello di inagibilità di queste abitazioni e di questi quartieri, ma ci vorranno giorni per avere un quadro più preciso della situazione”, aggiunge l’assessore.