Un grande campione di calcio ma anche un imprenditore agricolo di successo, attento alla sostenibilità nella sua azienda ‘Poggio Cennina’ in provincia di Arezzo, creata insieme all’avvocato e amico Luigi Pelaggi. Circa 85 ettari di terra tutta coltivata con metodo biologico nelle colline toscane, come racconta Confagricoltura, l’Organizzazione che ha accompagnato il suo percorso imprenditoriale iniziato poco meni di 20 anni fa. Socio storico di Confagri, Rossi aveva partecipato attivamente ad un evento organizzato proprio con i campioni dello sport all’ultima edizione del Vinitaly a Verona nel 2019.

Da capocannoniere a ‘contadino’ contagiato dal fascino della campagna toscana, Rossi aveva realizzato il sogno nel cassetto di “una vita a contatto con la natura” nella sua azienda che domina la Val d’Ambra nella regione meridionale del Chianti. Una zona conosciuta per caso, aveva confessato il campione, venendo a trovare amici di famiglia proprietari di una fattoria. E così nel 2003 prende avvio l’attività agricola tra boschi, viti, ulivi e alberi da frutto, dalle mele ai fichi, passando per cachi e albicocche tutti rigorosamente biologici. Sei ettari e mezzo, in particolare, fa sapere la Confagricoltura, sono coltivati a oliveto per la produzione di olio extravergine di oliva ‘Borgaccio’ spremuto a freddo, mentre in 12,5 ettari sono a vigneto Chianti ‘Borgo Cennina’ (85% Sangiovese accompagnato da piccole quantità di Cabernet e Merlot) che l’azienda imbottiglia e commercializza. Tutte piante coltivate nel rispetto dei loro naturali equilibri per dare vita a prodotti di alta qualità.

Ma ‘Poggio Cellina’ è anche un agriturismo di charme biologico, con 56 posti letto tra camere e piccoli appartamenti, nato dalla ristrutturazione di un gruppo di antiche case rurali in pietra risalenti alla seconda metà del XVII secolo. Rossi è stato imprenditore agricolo anche a titolo principale, fa sapere Confagricoltura che si stringe intorno alla famiglia in questo triste momento. “Perdiamo un campione ma anche un imprenditore agricolo che ha sempre messo il suo impegno e la sua dedizione per la crescita del settore”, lo ricorda il presidente di Confagricoltura, Massimiliano Giansanti.