Solo nel mese di ottobre, in Italia, Tik Tok ha rilevato 68 video con false informazioni sanitarie e 464 video con violazioni collegate alla pandemia. Sono alcuni dei dati contenuti nell’ultimo rapporto sulla valutazione dell’impatto delle azioni intraprese dai firmatari del Codice di condotta contro la disinformazione, pubblicato dalla Commissione Ue.

In generale, l’esecutivo Ue promuove Google, Microsoft, Tik Tok, Facebook e Twitter, che dimostrano di aver compiuto progressi nella lotta contro le fake news e le informazioni fuorvianti sul coronavirus e i vaccini. Questo lavoro “aumenta la trasparenza delle piattaforme online e rappresentano un passo in avanti nella giusta direzione” ha detto la vicepresidente della Commissione Ue, Vera Jourova.

A ottobre Tik Tok ha bloccato 1.300 video con fake news mediche e ha attaccato un’etichetta a 81.385 video sul coronavirus, diffusi in Italia, Germania, Francia e Spagna, reindirizzando le persone a fonti affidabili sulla pandemia. Nello stesso mese, Microsoft ha impedito la visualizzazione di oltre 1,4 milioni di inserzioni ingannevoli sul coronavirus. Mentre nello stesso periodo, Facebook e Instagram hanno rimosso 28mila post con informazioni errate sul coronavirus. “Vaccini sicuri ed efficienti sono a portata di mano, – ha detto il commissario per il Mercato interno Ue, Thierry Breton – è fondamentale che questi sforzi scientifici non siano minati da campagne di disinformazione rivolte ai cittadini, che alimentano la paura e seminano sfiducia”.