La porta di emergenza sfondata, ambienti di lavoro, spogliatoi e servizi dei sottopiani in condizioni fatiscenti: all’ospedale Oncologico di Cagliari non ci sarebbero i requisiti igienici-sanitari previsti per legge secondo la Filcams Cgil che, per tutelare i lavoratori degli appalti di pulizie, ha scritto alla Direzione sanitaria senza ottenere alcuna risposta.

“Riceviamo ormai continue segnalazioni da parte degli operatori che ogni giorno svolgono la loro attività con disagio crescente”, ha detto la segretaria Filcams Nella Milazzo aggiungendo che “dopo la prima segnalazione fatta all’azienda nove mesi fa ci saremmo aspettati un segnale di rispetto verso i lavoratori e le norme di legge, quanto meno la convocazione di un incontro per affrontare la situazione e trovare una soluzione”.

Invece, la Direzione sanitaria del Businco, non solo ha scelto di non intervenire in alcun modo lasciando i locali in totale degrado, ma ha persino ignorato le richieste formali del sindacato. “Dovrebbero sapere che la tutela della salute di un lavoratore parte dalla salubrità dell’ambiente di lavoro – ha concluso Nella Milazzo – ed è compito della Direzione garantirla anche agli operatori del servizio che tutti i giorni svolgono un lavoro eccezionale per garantire la pulizia e la sanificazione dell’ospedale”.