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Il Covid continua a decimare la popolazione anziana e tra le vittime si contano a Orgosolo (Nuoro) anche due sorelle di Graziano Mesina, l’ex bandito del Supramonte sparito nel nulla la sera del 2 luglio scorso quando il verdetto della Cassazione ha reso definitiva la sua condanna a 30 anni per traffico di droga. Il virus era entrato nella casa delle due sorelle circa 20 giorni fa e in pochi giorni la situazione di entrambe si è aggravata.

La prima a finire in terapia intensiva all’ospedale San Francesco di Nuoro è stata Antonia, 77 anni, la donna che ha accolto in casa per molti anni l’ex primula rossa del banditismo sardo, quando nel 2004 aveva ricevuto la grazia dal Presidente Ciampi. Antonia è morta ieri nell’ospedale nuorese, ma tre giorni prima era deceduta, Rosa, di 94 anni, la sorella più grande di Mesina. Oggi a Orgosolo ci sarà una messa in ricordo di Antonia, mentre il funerale si svolgerà in forma strettamente privata.