La premier del New South Wales, Gladys Berejiklian, ha deciso di imporre un lockdown lampo a Sidney dove è stato scoperto un focolaio di coronavirus. Lo riporta il Guardian.

Al momento sono 38 le persone che sono state contagiate dopo aver frequentato la zone delle “spiagge del nord”, nella metropoli australiana. Si tratta di una “fonte internazionale” di contagio, ha spiegato la premier senza precisare altro.

Chiunque si trovi nella zona rossa di Sydney non potrà uscire di casa tranne che non ci siano motivi di salute, lavoro (qualora non fosse possibile lo smart-working) e attività fisica. Ulteriori misure per il resto della città saranno annunciate domani.

Anche gli altri stati australiani si tutelano contro il focolaio della città. Lo stato di Victoria, uno dei più colpiti dalla pandemia, ha deciso di vietare tutti gli arrivi da Sydney e di mettere in quarantena chiunque sia arrivato dopo l’11 dicembre.