Assolti “perché il fatto non sussiste”. Sei ricercatori dell’Università di Sassari sono stati prosciolti ieri dal gup de Tribunale di Sassari, Antonello Spanu, nel procedimento che li vedeva imputati per truffa in concorso pubblico.

Lo rivela La Nuova Sardegna. I sei, Giampaolo Piga, 46 anni di Sassari, Gian Felice Giaccu, 47 anni di Villagrande Strisaili, Paola Cadeddu, 40 anni di Alghero, Tania Carta, 44 anni di Sassari, Mario Bosincu, 41 anni di Sassari, e Sonia Sanchez Fernandez, nata a Madrid e residente a Cagliari, erano accusati dal pm Giovanni Porcheddu di usufruito illecitamente di contratti triennali per un valore di circa 150 mila euro a testa, relativi al bando regionale “rientro cervelli”.

L’inchiesta, partita in seguito a una serie di segnalazioni che denunciavano irregolarità nella procedura di selezione avviata dall’ateneo sassarese, si è conclusa ieri nel nulla. Per il giudice non ci nessun tentativo di truffa e nessuna anomalia: domande e contratti stipulati erano tutti regolari.