Beat for Bitti, la musica si mobilita dopo l’alluvione nel nuorese: appello di Mariangela Demurtas

“Al Baretto di Porto Ferro l’inverno è la stagione più lunga e difficile. Generalmente siamo chiusi, ma mai fermi o in letargo”, scrivono in un post i proprietari del locale.

“Questa stagione appena passata, è stata piena di cambiamenti dovuti alle varie limitazioni, alle quali ci siamo sempre adeguati rispettandole e cercando di farle rispettare da tutti. Con grande difficoltà ma con determinazione, abbiamo modificato il nostro modo di lavorare e quindi i vari servizi offerti. Soprattutto quello delle iniziative culturali e artistiche in generale – prosegue il post – una programmazione fitta che iniziava a Pasquetta/Primo Maggio e finiva ad ottobre/novembre, ha lasciato posto ad una manciata di appuntamenti. Non c’è stato e ci è mancato, quell’andirivieni di musicisti che si incrociano e si incontrano al Baretto, il palco che piano piano prende forma, il sound-check, l’attesa…e poi il live”.

“La musica è mancata al Baretto, è mancata a tutti noi e soprattutto ai musicisti, guardando indietro tornano tutti gli artisti che in questi anni si sono avvicendati sul nostro palco, gli aneddoti, gli episodi e i momenti che hanno caratterizzato le varie esibizioni – prosegue il post – tornano tutti: chi è passato e non è ancora tornato e chi torna a trovarci ogni anno”

“Abbiamo voglia di riascoltarli tutti, metterli tutti insieme e far suonare la musica del Baretto anche durante l’inverno, per questo si è ragionato sulla pubblicazione di un CD che li facesse stare assieme e ci ricordasse quel che è stato. Poi a Bitti è successo il finimondo. Allora quelle idee hanno trovato subito una direzione ed uno scopo: facciamo una compilation raggruppando alcuni dei musicisti Sardi amici del Baretto e devolviamo il ricavato alla popolazione di Bitti”.

Da qui è partita la mobilitazione, musicisti, tecnici, grafici, fotografi, amici ed amiche coinvolti e la Cooperativa Piccoli Passi, sempre attiva in progetti socialmente utili, ha affiancato e supportato il progetto portando alla stampa le prime 1000 copie di “BEAT for BITTI”.