Neve in tutto il nord Italia con conseguenti difficoltà per la viabilità. Milano e la Lombardia si sotto i fiocchi e anche Venezia è imbiancata.

Forti disagi alla viabilità nel Basso Piemonte a causa delle nevicate di queste ore.

Code e rallentamenti sono segnalati, in particolare, sulla A26, in direzione del capoluogo ligure, all’altezza del bivio con la A7. “Genova è il porto più importante d’Italia, realizza il metà dei traffici del Paese. E’ inaccettabile che l’autostrada attraverso cui passano le esportazioni delle aziende piemontesi venga gestita in questo modo”, protesta Mino Giachino, ex sottosegretario ai Trasporti e leader dell’associazione Si Tav SI Lavoro a lungo bloccato questa mattina sulla A26. “Occorre inoltre uniformare il segnale Isoradio – aggiunge – per avere sempre informazioni aggiornate sul traffico”. Disagi anche sulla A6 Torino-Savona, dove è entrato in vigore il blocco dei tir sopra le 7,5 tonnellate diretti a Savona, che devono uscire a Carmagnola. Rischio gelo sulla A32 Torino-Bardonecchia.

Difficoltà per la neve anche in A10 nel tratto da Finale Ligure verso Savona. Autostrade per l’Italia segnala rallentamenti e code ‘sino a Spotorno’. Nevica intensamente su A26 Genova Voltri-Gravellona Toce tra il bivio per la A10 e la Diramazione Predosa-Bettole. Sulla A7 Milano-Genova tra Serravalle Scrivia e Busalla e in A10 tra Celle Ligure e Savona. Più debole la nevicata sull’A26 Genova Voltri-Gravellona Toce tra la Predosa-Bettole e Romagnano Sesia e sull’A7 Milano-Genova tra Busalla e Genova Bolzaneto.

Milano e la Lombardia si sono risvegliate, stamani, ricoperte da un denso strato di neve fresca. Le nevicate sono cominciate la scorsa notte e ora, a Milano, la coltre bianca si aggira tra i 5 e i 10 cm, con le strade principali spazzate ma molte altre, quelle secondarie, ancora innevate. La nevicata interessa tutta la regione, ad eccezione della pianura Sud orientale dove cade mista a pioggia. Il capoluogo lombardo, che da oggi torna all’allerta ‘arancione’, appare all’alba ancor più silenzioso, mentre la neve continua a scendere senza sosta. Secondo le previsioni però le precipitazioni dovrebbero terminare già nel pomeriggio e nei prossimi giorni sono previste giornate con cielo coperto o poco nuvoloso. “Dal pomeriggio di lunedì – precisa Arpa Lombardia – attenuazione ed esaurimento delle precipitazioni in pianura, deboli sui rilievi fino a martedì, quindi in esaurimento”.

L’intera provincia di Bergamo si è risvegliata questa mattina completamente ricoperta dalla neve: dalle valli alla pianura, al capoluogo, tetti e strade sono imbiancati. Anche in pianura si sono già raggiunti i 10 centimetri di coltre nevosa. Non si segnalano al momento disagi o particolari problemi.

Una leggera nevicata caduta nella notte ha imbiancato i tetti e le calli di Venezia, e precipitazioni più intense si sono verificate soprattutto nell’alta pianura e nella fascia collinare e pedemontana del Veneto. Le amministrazioni comunali hanno effettuato lo spargimento di sale nelle principali arterie delle città; dalla prima mattinata la nmeve si è trasformata localmente in pioggia, con venti forti da Nordest. Nel capoluogo lagunare si attende un picco di marea di 130 centimetri per le ore 10.30, per il quale è stato attivato il sistema Mose. La Protezione civile regionale ha dichiarato lo stato di attenzione per nevicate dalla mezzanotte fino a domani per pianura, zone collinari e bellunese meridionale. Un avviso di criticità valanghe di grado marcato è stato emesso a partire dalle 10.00 di oggi, per nevicate con apporti anche superiori ai 30 centimetri su tutto il territorio montano regionale.