foto di repertorio

Ancora una truffa ai danni di un villacidrese, dopo quella scoperta lunedì 28 dicembre dai carabinieri del paese d’ombre. Questa volta, identica all’ingenua donna vittima del raggiro, è toccato ad un impiegato 44enne. L’uomo ha messo in vendita la sua vecchia macchina per 3000 euro circa quattro mesi fa. Dopo lungo attendere si è materializzato un cliente dal mare indistinto del web. Avrebbe pagato un anticipo da 700 euro, giusto per fermare l’affare, ha sostenuto al telefono il potenziale cliente che ha invitato il venditore ad andare al Bancomat per perfezionare l’operazione.

Il villacidrese si è quindi recato ad uno sportello Postamat, dove poter ricevere immediatamente il denaro sul proprio conto corrente, procedura assolutamente anomala, della quale diffidare. Lo ha quindi chiamato al cellulare e il potenziale cliente gli ha dettato come procedere sulla tastiera dell’Atm, indicandogli anche l’Iban dal quale avrebbe ricevuto il bonifico. Dopo poche operazioni il denaro aveva viaggiato nell’etere e il venditore poteva sostenere con soddisfazione di aver combinato un ottimo affare. Per meglio poter gustare la soddisfazione di essersi liberato gratis della sua vecchia auto, come non era riuscito a fare sino ad allora, rischiando di rimetterci anche il denaro per la rottamazione, e di averci pure guadagnato i primi 700 euro, l’uomo ha stampato un estratto conto.

Da esso però emergeva però che i danari non erano entrati ma semmai usciti dal suo conto, a vantaggio dell’amichevole sconosciuto. La vittima quindi è corsa dai carabinieri di Villacidro per fare denuncia. Non credeva affatto si potesse identificare quel personaggio. Invece, dopo un mese di indagini e accertamenti bancari, seguendo il danaro, i carabinieri sono riusciti a identificare in quali tasche è andato a finire, si tratta di un 60enne milanese già noto per precedenti analoghi episodi. Avrà un processo a Cagliari.