Ha preso il via questa mattina, nella provincia dell’Ogliastra, la grande campagna di screening promossa dalla Regione con la collaborazione del microbiologo e ordinario dell’Università di Padova, Andrea Crisanti, che coinvolgerà la popolazione dei 23 comuni del territorio, denominata “Sardi e Sicuri”. Le persone che hanno aderito all’iniziativa sono state numerose: “L’obiettivo è arrivare a testare oltre 30mila persone in due giorni, oggi e domani – spiega il commissario Ares-Ats Sardegna Massimo Temussi – la speranza è di raggiungere il 65% della popolazione che in parte ha effettuato dei test organizzati dalle singole amministrazioni. In questo caso alcuni Comuni hanno adottato un sistema di prenotazione su piattaforma e we ma ci sono anche molte persone che si stanno presentando volontariamente nei punti prescenti – aggiunge – a Tortolì già 500 prenotazioni, a Lanusei 2500, ad esemmpio”.

Tra oggi e domani saranno effettuati test antigenici rapidi in 46 postazioni da 180 operatori in servizio. Nel corso delle due giornate i cittadini dei comuni ogliastrini potranno effettuare il tampone in tutte le postazioni, operative dalle 8.30 alle 13 e dalle 14 alle 18, muniti della tessera sanitaria e lasciando un numero del cellulare al quale saranno comunicate le credenziali per ottenere il referto. I test saranno ripetuti a distanza di una settimana, l’11 e il 12 gennaio, su tutti i soggetti risultati negativi al primo tampone. Mentre chi dovesse risultare positivo, nella prima o nella seconda fase, sarà sottoposto ad accertamento per mezzo del tampone molecolare con conseguente tracciamento dei contatti per spezzare la catena dei contagi. “Abbiamo scelto l’Ogliastra perchè è uno dei territori più sensibili – conclude Temussi – un test in vista della somministrazione in massa del vaccino? Sono cose diverse in realtà ma che vanno nella stessa direzione”.

Solinas: “Screening Sardegna per spezzare catena contagi”

“Con l’avvio della campagna ‘Sardi e sicuri’ diamo inizio a un’importante azione di contrasto al virus che coinvolgerà l’intero territorio dell’Isola, con l’obiettivo di spezzare la catena dei contagi e di ridurre significativamente la circolazione virale attraverso un’operazione di monitoraggio e tracciamento su vasta scala”. Lo afferma ilpresidente della Regione Sardegna, Christian Solinas, nel giorno in cui prende il via l’iniziativa in collaborazione del microbiologo e ordinario dell’Università di Padova, Andrea Crisanti.

Oltre 30mila i tamponi previsti nelle due giornate, che vedono sottoporsi al test anche 200 militari della base di Perdasdefogu e la collaborazione dell’esercito, con sei medici e sei infermieri, nel punto di prelievo di Elini. Con quattro postazioni per i test, Tortolì (che ha anche registrato 5mila cittadini iscritti nei giorni scorsi) è il Comune con il maggior numero di centri per l’esecuzione dei test. Mentre il centro aggregato più grande, allestito nel Palazzetto dello sport ‘PalaLixius’, con 8 postazioni per i tamponi e quattro per l’accettazione, è quello di Lanusei. La campagna in Ogliastra è stata preceduta da un’ampia attività di informazione e di sensibilizzazione all’adesione rivolta ai cittadini.

“Abbiamo attivato importanti sinergie fra le istituzioni. I sindaci del territorio hanno dato e stanno dando un contribuito importante sia sotto l’aspetto organizzativo e logistico, sia nell’attività di coinvolgimento della popolazione – osserva l’assessore regionale della Sanità, Mario Nieddu – La partecipazione allo screening è un gesto di solidarietà e responsabilità. Fattori chiave oggi quanto lo saranno domani per il mantenimento dei risultati che andremo a raggiungere”.