Sono 381 le richieste di contributo economico pervenute al Comune di Arzachena da famiglie e aziende in difficoltà a causa della pandemia di Covid. 287 sono regolari e riscontrabili, mentre 27 sono in fase di accertamento dei requisiti richiesti, le restanti sono arrivate fuori termine massimo.

L’amministrazione comunale ha stanziato 100mila euro per erogare un contributo straordinario una tantum di fine anno, ma non saranno sufficienti: “Le risorse stanziate purtroppo non saranno sufficienti a garantire la copertura delle 287 richieste approvate e inserite nell’elenco degli aventi diritto. Non ci aspettavamo un’adesione così massiccia. Il primo impegno dell’anno, quindi, sarà quello di recuperare altri fondi, comunali o esterni, per garantire a tutti il contributo promesso”, spiega l’assessora ai Servizi sociali, Gabriella Demuro. In questa fase la priorità nell’erogazione del contributo straordinario è stata data a coloro che non hanno mai richiesto sussidi regionali o comunali, mentre delle maggiorazioni sono state previste in caso di presenza di figli minori nel nucleo familiare.

L’inizio dell’erogazione dei contributi avverrà non appena riprenderanno le attività contabili degli uffici comunali e della tesoreria. Dall’inizio della pandemia a oggi, il Comune di Arzachena ha destinato in totale 495 mila euro alle misure economiche a sostegno di famiglie e aziende in crisi a causa dell’emergenza covid-19, di cui 160 mila euro per l’erogazione di buoni spesa e contributi alle famiglie e 335 mila euro per contributi a 391 partite Iva.