L’Aula si è riunita novanta volte per 400 ore di lavori, le commissioni 403 volte per 600 ore, 55 le leggi approvate. Sono i numeri aggiornati alla fine dell’anno dell’attività del Consiglio regionale, insediatosi nell’aprile del 2019.

“Un periodo di grandi emergenze – ha sottolineato il presidente dell’assemblea Michele Pais – in cui sono stati approvati provvedimenti per affrontare l’emergenza sanitaria ed economica a sostegno di famiglie, imprese e professionisti. Si apre ora una stagione di grandi sfide: nel 2021 la Sardegna deve ripartire”.

Tra le leggi approvate ci sono anche due testi unificati. In venti mesi hanno ottenuto il via libera 51 ordini del giorno, otto Programmi e documenti, 14 mozioni e due risoluzioni. Sono stati presentati 246 progetti di legge, di cui 42 disegni di legge, 194 proposte di legge, sei proposte di legge nazionali, due proposte di legge statutaria, due proposte di legge di iniziativa popolare.

Ancora: sono stati depositati 805 interrogazioni, 136 interpellanze, 379 mozioni, 12 Programmi e documenti, due regolamenti, quattro proposte di istituzione di Commissioni d’Inchiesta. Due quelle istituite: “sul perdurare dello stato di insolvenza economica dell’AIAS” e la commissione speciale “per il riconoscimento del principio di insularità”.