Prosegue l’attività di screening ideata dalla Regione Sardegna in tutta l’Ogliastra.

I numeri Più di 14 mila le persone sottoposte a tampone, 46 punti di prelievo che hanno coinvolto ben 23 Comuni ogliastrini. Dopo la prima giornata di lavoro, sono oltre 50 le persone risultate positive. “Eccezionale” la risposta da parte della popolazione e con la collaborazione dei Comuni.

“Siamo partiti con il piede giusto – sottolinea il governatore Christian Solinas al termine della prima giornata di ‘Sardi e sicuri‘. “Sono molto soddisfatto – dice ancora il Presidente Solinas – della risposta convinta e matura della popolazione, e particolarmente orgoglioso del lavoro svolto da tutti i soggetti interessati, dal personale sanitario ai Sindaci, alle forze dell’ordine, ai militari, ai volontari: in totale 600 persone mobilitate per effettuare lo screening, che ringrazio per la loro preziosa opera. Fino alle 18 di domani, gli operatori proseguiranno i test. Prevediamo di effettuare 30 mila tamponi nelle due giornate – precisa il presidente – contando sulla collaborazione di tutti. La partecipazione allo screening – conclude Solinas – è un atto di solidarietà e responsabilità ai quali sono certo che i Sardi non faranno mancare la loro adesione”.

Sono 66 su oltre 14mila test effettuati nella prima giornata di screening le persone risultate positive al Covid-19 in Ogliastra, neppure lo 0,5%. Sul territorio dei 23 Comuni della ex provincia (oggi accorpata a Nuoro) è infatti partita la campagna di screening della Regione Sardegna avviata sotto la regia dell’Ats Sardegna, guidata da Massimo Temussi, e in collaborazione con il microbiologo e ordinario dell’Università di Padova, Andrea Crisanti. I test saranno ripetuti a distanza di una settimana, l’11 e il 12 gennaio, su tutti i soggetti risultati negativi al primo tampone. Mentre chi dovesse risultare positivo, nella prima o nella seconda fase, sarà sottoposto ad accertamento per mezzo del tampone molecolare con conseguente tracciamento dei contatti per spezzare la catena dei contagi.